Giovanni Cobolli Gigli, ex dirigente della Juve, si è lamentato per alcune questioni legate alla squadra bianconera. Queste le sue parole ai microfoni di TVPlay:
“Non è stato bello che Guido Rossi, all’epoca commissario della Figc, non sapesse che alle intercettazioni poteva esserci anche l’Inter di mezzo e poi assegnare lo scudetto a loro. So bene cosa ho passato in quel periodo, io sono un tifoso juventino e per miracolo non siamo finiti in Serie C, ci è mancato poco. Dopo un po’ ho chiesto a Pretucci, all’epoca presidente del Coni, che rimettessero la Juve di nuovo in Serie A con una penalizzazione forte, ma Rossi mi disse che non si poteva più fare. Se ripenso a quel periodo fa ancora più rabbia, mi fa male ancora”, dice Cobolli Gigli.
Infine aggiunge: “Su 125mila intercettazioni la Juve è coinvolta in modo irrisorio, questo tema l’opinione pubblica dovrebbe trattarlo, ma si sa che in Italia preferiamo salvare l’orso e distruggere la Juve sempre e comunque. Si sta creando un odio popolare, ma la Figc deve fare qualcosa assolutamente, tipo togliere lo scudetto all’Inter. Ma ripeto, non frega niente a nessuno e non lo trovo giusto”, ha concluso l’ex dirigente bianconero.
Fonte – TVPlay