Sicuramente non poteva mancare la polemica inutile di Zlatan Ibrahimovic. Ospite di Festival dello Sport di Trento, l’ex calciatore di Inter, Juve e Milan è tornato a parlare della doppia semifinale persa contro i nerazzurri in Champions League nel 2010. Le sue parole:
“In nerazzurro l’Ibra più forte di sempre? Diciamo che mi sentivo più forte di quando ero alla Juve, era una crescita normale. Mi sentivo più completo ma non al massimo. Facevo quello che dovevo fare, aiutare la squadra nel miglior modo possibile. Mancini mi dava fiducia e responsabilità. Poi è arrivato Mourinho, era totalmente differente da Mancini. Ma sentivo che stavo crescendo piano piano per arrivare agli obiettivi”.
Ibrahimovic continua: “Era un sogno andare al Barcellona, tutti parlavano del club catalano. Pensavo che se potevo giocare lì ero nella squadra migliore del mondo. Quando il Barca mi ha chiamato ero carico, avevo fatto il massimo all’Inter. Volevo crescere ancora di più e provare altre sfide per capire e mettermi alla prova da solo, era una sfida con me stesso. La semifinale di Champions persa proprio contro l’Inter? Non era una partita facile. A Milano abbiamo perso 3-1. Non voglio trovare scuse, ma col VAR ci sarebbe stata un’altra situazione. Poi in casa abbiamo vinto 1-0. Però questo è il calcio, ci sono i momenti belli e poi quelli brutti”.