Home News Marelli: “Errore piuttosto grave di Pairetto, Pessina era solo davanti a Sommer”

Marelli: “Errore piuttosto grave di Pairetto, Pessina era solo davanti a Sommer”

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Quando c’è una partita dell’Inter, di conseguenza c’è anche una polemica inutile basata sul nulla, oppure sui sentimenti o sui punti di vista. Scegliete voi. Ed è ciò che ha fatto anche Luca Marelli, perché avrà pure diretto qualche partita di calcio in Serie A, ma non sarà mica la regola o la legge del gioco di calcio, e di conseguenza può giudicare solo perché ha un microfono alla portata di mano e un pubblico che lo sta seguendo in diretta. Serve, prima di tutto, professionalità e non accontentare il tifoso medio che non vede l’ora di sfogare le proprie frustrazioni e gridare alla Marotta League seconda stagione. Perché come Luca Marelli ha il suo punto di vista, anche il sottoscritto ritiene questo punto di vista troppo frettoloso e abbastanza grave, dato che parliamo sempre di professionisti prestati al mondo della TV.

L’ex arbitro ha addirittura considerato il fischio di Luca Pairetto ‘errore piuttosto grave’. Le sue parole: “Un errore piuttosto grave che il direttore di gara ha commesso al 94esimo minuto. C’è un fallo di Zielinski su Dani Mota, Pairetto lascia correre all’inizio, invece sul secondo contrasto tra il polacco e Bondo ferma il gioco, probabilmente non si rende conto che Pessina sarebbe solo davanti al portiere avversario praticamente da solo. La punizione c’era, però non doveva fischiare con immediatezza, e da un arbitro come lui non ci si aspetta un fischio di precipitazione”.

Perché grave caro Marelli? L’azione è semplice: dopo il primo contrasto Pairetto, da regolamento, dà il vantaggio, subito qualche secondo dopo c’è un secondo contrasto, è lì lui ferma l’azione, perché la palla era indirizzata verso Dimarco. Basta riguardare l’azione e capire la dinamica, è abbastanza semplice. Pessina è arrivato a tu per tu con Sommer dopo quattro secondi dal fischio e quindi tutti sono fermi da diversi secondi, Dimarco incluso, dato che era più vicino al pallone rispetto al giocatore monzese. Serve essere oggettivi e rivedere i video invece dei fermi immagine. Per cosa si crea tutta questa polemica, per malizia? Per visualizzazioni? Per avere consensi? Perché alimentare queste polemiche contro l’Inter che vanno avanti da due anni invece di cercare di placarle? Rimane un mistero.

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