Massimo Moratti, ex presidente dell’Inter, ha parlato della situazione particolare in casa nerazzurra. Queste le parole dell’ex patron nerazzurro ai microfoni di Radio Radio:
“Ho notato che la maggioranza attacca più Zhang che gli altri, ma io penso che fino ad ora ha mantenuto bene la nostra Inter. Ormai non è più possibile pretende una famiglia italiana a capo di una squadra di calcio. Zhang ha messo una squadra interessante a disposizione di Simone Inzaghi, ma lui non riesce a farla funzionare. Rimango dell’idea che in una squadra l’allenatore e i dirigenti dovrebbero cooperare sempre di più, all’Inter a quanto pare non c’è nessuna cooperazione”.
Moratti aggiunge: “I possibili ritorni di Mourinho e Conte? Sono più a favore del leccese. Lo ritengo un ottimo allenatore e un suo ritorno non sarebbe un errore. Se Conte ritorna vince nuovamente lo scudetto. Mourinho è un allenatore più impegnativo, devi stare dietro alle sue ambizioni. E poi José è il passato, ovviamente un bellissimo passato ma è pur sempre un passato”.
Su San Siro: “La cosa più brutta sarebbe abbatterlo. Io da quello stadio vedo benissimo una partita, lo stadio serve proprio per questo”.
Su Juve-Inter di Coppa Italia: “Da tifoso dell’Inter spero che si faccia bene. Dei problemi dei bianconeri con la giustizia non voglio parlarne perché non ho capito bene questa faccenda. Dico solo che sono orgoglioso che l’Inter sia rimasta fuori da queste cose e da quanto accaduto con Calciopoli”.
Sulle frasi di Pellegrini ha aggiunto: “Ho letto ieri quello che ha detto Ernesto e penso che vuole tenere quel segreto. Ricomprare l’Inter? Ci ho pensato ma non in modo concreto. Il progetto di Inter Campus? La prossima settimana ci sarà all’Onu insieme a Javier Zanetti. Sono molto orgoglioso di questo progetto umanitario”, ha concluso Moratti.
Fonte – Radio Radio