Radja Nainggolan ha dichiarato che non si è trovato a suo agio all’Inter. Protagonista nel podcast Caffettino in cui è stato ospite insieme ad un altro ex nerazzurro e giallorosso comeWalter Sabatini, il centrocampista belga ammette che in nerazzurro non si sentiva a suo agio. Le sue parole:
“Se la Roma mi ha più richiamato dopo che sono andato via? No, nessuno della società lo ha mai fatto. La verità è che la Roma mi ha cambiato la vita: avevo tutto quello che mi serviva per essere felice nella vita. Avevo una squadra forte, guadagnavo bene, i tifosi mi adoravano, avevo una città dove potevo divertire come dicevo io. A Roma nessuno mi ha mai rotto il ca**o, mi dicevano che potevo fare quello che volevo anche fuori dal campo, basta che poi avrei dato il massimo quando c’erano le partite. A Roma avevo trovato la mia dimensione, la mia felicità. Poi sono andato all’Inter e non mi sentivo a mio agio, a Milano sia la società sia la gente mi ca**vano il ca**o sempre, per ogni cosa”.
Nainggolan aggiunge: “Sono arrivato all’Inter con tutti i tifosi contro per aver detto che ero molto contento di essere arrivato nel club, ma ero molto deluso di aver lasciato Roma. Avevo lasciato una piazza a cui avevo dato tantissimo, il massimo. Nonostante tutto il primo anno all’Inter è andato benissimo, ho giocato sempre, ho fatto 7 gol. Poi Luciano Spalletti se n’è andato ed è arrivato Antonio Conte: con lui sono arrivati i problemi per me”.