Durante la conferenza stampa di Inter-Lazio, il tecnico dei biancocelesti Maurizio Sarri non ha fatto mancare la solita polemica. Queste le sue parole:
“Se questa è una settimana decisiva? Direi importante. Noi sette punti dall’Inter? Nel nostro campionato ci sono quattro squadre più forti di noi, poi ce la giochiamo, è logico. Rispetto alle attese noi abbiamo fatto qualcosa di più delle altre squadre, ma non dobbiamo pensare alla classifica. L’Inter è in fiducia, però ci sono rischi che riguardano loro e noi. Arbitri? La gente pensa che io ce l’abbia con i direttori di gara, quando in realtà non guardo nemmeno la designazione, figuriamoci. Non guardo mai gli episodi, ma bensì il metro arbitrale. Poi esprimo la mia, per quanto riguarda le storie territoriali ci credo poco, non penso che un arbitro che abita a quaranta chilometri da Napoli si faccia condizionare per questioni territoriali”.
Sarri continua: “Come ho già detto prima, noi dobbiamo pensare alla nostra partita. Però lasciatemi dire una cosa: come cavolo si fa a giocare a Milano alle 12.30? La tavola è stata apparecchiata per questa festa del Napoli e anche per la nostra sconfitta contro l’Inter. Dobbiamo fare il massimo, perché i partenopei festeggeranno lo stesso, ma spero il più tardi possibile”.