Nel corso di un intervento negli studi di Sky Sport, il giornalista Paolo Condò ha offerto una riflessione critica sul numero limitato di candidati dell’Inter al Pallone d’Oro, collegandolo alla gestione della rosa nerazzurra nella scorsa stagione:
“Lautaro Martinez e Marcus Thuram non sono stati sufficienti – ha spiegato Condò – perché alle loro spalle, in termini di supporto offensivo, c’era il vuoto assoluto. Taremi, Arnautovic e Correa non hanno dato alcun contributo significativo, e non a caso oggi nessuno dei tre fa più parte della rosa nerazzurra”.
Guardando alla nuova stagione, il giornalista ha sottolineato come la società abbia cercato di porre rimedio: “È tornato Pio Esposito, un giovane davvero promettente, e si è aggiunto anche Bonny. Se dovesse arrivare anche Lookman, offrirebbe quantomeno un po’ di respiro a Lautaro e Thuram, che nella seconda parte della scorsa annata sono andati chiaramente in affanno”.
Condò ha poi concluso con un’analisi lucida sul finale di stagione: “L’Inter, a due mesi dalla fine, era in corsa per tutto, poi si è ritrovata a mani vuote. Il motivo? L’eccessivo carico su un attacco senza ricambi all’altezza. Thuram, negli ultimi tempi, era stremato. Ed è proprio lì che si sono infrante le ambizioni nerazzurre”.