Reduce dalla pesante sconfitta contro l’Udinese, la Juve ora si trova a -7 dall’Inter e solo un punto sopra al Milan. Ecco perché Massimiliano Allegri, scrive La Gazzetta dello Sport, ha cercato di motivare i suoi:
“Dobbiamo essere orgogliosi di quanto abbiamo fatto finora, 53 punti non sono pochi e noi dobbiamo difendere il nostro secondo posto, che sarebbe comunque un upgrade rispetto alla scorsa stagione. E poi chissà…”: questo, più o meno, il senso del discorso di Max che — come ha già fatto in altre occasioni quest’anno — ha preferito far decantare la delusione, posticipando il confronto al secondo giorno di allenamenti settimanali”.
“La vera Juve – aggiunge il quotidiano ha ricordato Allegri ai suoi ragazzi, è quella che si è vista fino a Lecce, capace di infilare 17 risultati utili consecutivi e una sola sconfitta. Il Milan preme e la Signora deve difendere il punticino di vantaggio sui rossoneri con tutte le forze. Contemporaneamente non deve agevolare l’Inter nel suo cammino verso lo scudetto. Passare da +1 a -7 in poche settimane è stato uno shock, il rischio che la squadra molli, anche solo inconsciamente, è alto ed è proprio quello che allenatore e dirigenza vogliono evitare. Allegri ha ricordato ai suoi che quello che è successo a loro, ovvero avere un periodo storto, può capitare anche all’Inter, che oltre al campionato dovrà pensare anche alla Champions League. Magari non succederà e i nerazzurri le vinceranno tutte, ma semmai dovessero rallentare la Juventus non deve avere il rimpianto di essersi arresa troppo presto”.