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mercoledì, Novembre 13, 2024

Il sindaco di Vezzano sul Crostolo contro Materazzi: prima l’attacco sui social poi l’accusa

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Così dal nulla, il sindaco di Vezzano sul Crostolo Stefano Vescovi lancia la faida a Marco Materazzi. Sindaco di un paesino di quattromila abitanti del Reggiano e tifoso della Juve si mette a fare l’ultrà sui social e poi si difende ‘Materazzi mi ha messo alla gogna’.

Cosa è successo di preciso? Che un sindaco in carica si scatena nei commenti come un tifoso qualunque scrivendo all’ex difensore nerazzurro: “Sei la vergogna del calcio italiano, miracolato”. Materazzi non perde tempo e scrive sulle storie: “Ieri torno da Berlino e ho ritrovato su quel campo gente con cui ho condiviso una delle gioie sportive più grandi. Ho fatto una foto e l’ho postata, poi un individuo mi scrive cose senza senso e per di più non inerenti sicuramente alla nazionale italiana. Incuriosito cerco il suo profilo e mi accorgo che mi segue anche. A questo punto cerco di capire la sua frustrazione nei miei confronti. La cosa più vergognosa è che questo individuo è un sindaco in carica. Scusate, di solito nemmeno li considero, però uno che dovrebbe far bene alla comunità va premiato”.

Il sindaco accusa l’ex difensore durante un’intervista al Resto del Carlino: “Il mio commento è ante partita che riguarda un video mentre Materazzi dava calci, pungi e offendeva i calciatori. Interventi da galera. Lui non è un esempio e il mio messaggio intendeva che ‘non sei un esempio, sei solo un miracolato ad aver vinto una coppa del mondo’. Ammetto il mio utilizzo superficiale dei social, è un errore, ma ho dovuto disattivare tutti i miei social a causa delle minacce di morte ricevute da me e dalla mia famiglia, tutto ciò per causa degli screen di Materazzi. Nei prossimi giorni raccoglierò tutti i messaggi che ho ricevuto”.

Infine aggiunge: “L’obiettivo di Materazzi era scatenare questo nei miei confronti, tra l’altro consapevole che ciò sarebbe arrivato alla mia famiglia dal momento che ha condiviso il mio profilo personale e non quello politico. Una storia molto triste. Da questa esperienza il monito di usare i social in maniera più attenta è arrivato, anche se io non ho minacciato nessuno o aizzato le persone contro di lui. Certamente non mi aspettavo che una persona con tanto seguito potesse scatenare l’odio dei suoi follower nei miei confronti per un commento simile. Ripeto, nulla mi stupisce conoscendo i suoi atteggiamenti storici in campo. In futuro lo invito a non mettere in pubblica gogna nessuno”.

 

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