L’ex difensore del Milan e dirigente Filippo Galli, intervenuto ai microfoni di TMW Radio, ha commentato la delicata situazione che vede Ademola Lookman protagonista di un vero e proprio braccio di ferro con l’Atalanta, dopo che l’esterno offensivo ha disertato gli ultimi appuntamenti del club e ha svuotato il proprio armadietto a Zingonia, segnali evidenti di un addio ormai imminente. Le sue parole:
“Sono dinamiche che personalmente non vorrei mai vedere all’interno del mondo del calcio professionistico –ha dichiarato Galli -. Un calciatore ha il dovere di rispettare il contratto che ha firmato, anche se comprendo che possano sorgere delle esigenze, delle ambizioni o delle volontà differenti rispetto a quelle della società. Tuttavia, in questi casi, sarebbe auspicabile un confronto diretto, sincero e professionale tra le parti, senza forzature o atteggiamenti che rischiano solo di inasprire i rapporti”.
L’ex giocatore rossonero ha poi aggiunto un monito sul modo in cui andrebbero gestite certe operazioni di mercato: “Servirebbe maggiore attenzione, ma soprattutto discrezione. Bisognerebbe lavorare lontano dai riflettori, con la volontà di trovare soluzioni condivise che possano soddisfare tutte le parti coinvolte, dal club al giocatore. Esporsi pubblicamente o mettere pressione attraverso certe azioni rischia solo di creare tensioni inutili e dannose per l’ambiente”.
