Durante un’intervista ai microfoni di Libero, Maurizio Pistocchi, giornalista e opinionista, ha parlato dei nuovi aumenti degli abbonamenti Dazn. Queste le sue parole:
“Siamo passati a cifre che rappresentano la situazione limite alla quale i ricavi complessivi della Serie A sono nettamente inferiori alle uscite. Siamo quasi al 33% in meno, e in ogni grande azienda si dovrebbe parlare di fallimento, non sbaglio? – si chiede Pistocchi -. All’inizio Sky offriva un prodotto di alta qualità e c’erano tutte le partite. Le trasmissioni e i commenti erano e restano oggettivamente ottimi rispetta all’altra piattaforma. Nel 2021 è successo che Dazn si prende tutte le partite e tre in co-esclusiva con l’emittente satellitare. Se ha sbagliato? Credo di no, perché in questi anni ha sistemato i conti economici e ha puntato tutto sulla Champions League, sul tennis e sulla Formula 1. Credo che non ha sbagliato strategia”.
Infine aggiunge: “Dazn francese ha fatto l’unica cosa intelligente per aumentare l’interesse degli appassionati che vogliono avere un abbonamento, ovvero far pagare meno le partite in TV invece che alzare i costi. Questa è una legge elementare del mercato. Un’indagine fatta da una commissione della Comunità Europea in tema pirateria ha rilevato che l’Italia è un paese nel quale questo problema è minore. Solo che a questi signori fa comodo dare la colpa del collassante sistema calcio ai pirati”.