Secondo quanto riportato da La Gazzetta dello Sport, il direttore di gara Antonio Rapuano sarebbe destinato ad un periodo di “pausa” dalla Serie A dopo la direzione di gara nella sfida tra Hellas Verona e Juve, conclusasi 1-1: “La sua direzione ha mostrato delle lacune, soprattutto nell’episodio della sbracciata di Orban su Gatti”, si legge sulla rosea, che evidenzia come la prestazione dell’arbitro abbia ricevuto valutazioni basse dagli osservatori AIA: “Ripartire dalla B potrebbe essere una conseguenza naturale”, sottolinea il quotidiano.
Il rigore assegnato al Verona per un tocco di mano di Joao Mario in area. Il pallone impatta sul braccio del difensore juventino in un’azione che ricorda molto il rigore assegnato contro Dumfries in un recente Udinese-Inter. Come scrive La Gazzetta: “Il penalty diventa quasi automatico, ma forse il vero problema è a monte: va ridefinito il concetto di punibilità in questi casi”.
Il contatto tra Orban e Gatti, con il difensore dell’Hellas che colpisce il volto dell’avversario con il braccio. Per la Gazzetta si tratta del vero errore grave della serata: “Il gesto di Orban mostra una evidente intenzionalità, un atto violento diretto al volto – zona da sempre considerata ad alta sensibilità disciplinare. Era rosso diretto, non ammonizione”.
Inoltre, viene criticata anche la mancata correzione da parte del VAR, che avrebbe potuto e dovuto intervenire per suggerire il cartellino rosso a Rapuano: “La sensazione è che per un po’ il suo ambito sarà la Serie B”, conclude la Gazzetta.
