Clamorosa retromarcia quella compiuta dall’arbitro Marco Guida, appartenente alla sezione AIA di Torre Annunziata, in provincia di Napoli. Retromarcia dopo aver annunciato tempo fa la propria decisione di non dirigere più incontri del Napoli. Guida aveva dichiarato:
“Sia io che Maresca abbiamo preferito rinunciare ad arbitrare la squadra partenopea, nonostante ci fosse stata offerta questa possibilità. A Napoli il calcio viene vissuto in modo molto diverso rispetto ad altre città, come ad esempio Milano. Io vivo qui, abito in provincia, ho tre figli e mia moglie gestisce un’attività. È stata una decisione strettamente personale. Al mattino accompagno i miei bambini e desidero farlo con serenità. Quando commettevo degli errori arbitrali, non era affatto semplice camminare per strada o fare la spesa. L’idea di poter sbagliare un rigore e poi dover restare chiuso in casa per due giorni, rinunciando anche alle mie attività sportive, non mi faceva sentire a mio agio”.
Ma il direttore di gara 44enne è tornato sui suoi passi. Proprio ieri, infatti, Guida ha diretto l’amichevole tra Napoli e Brest, disputata a Castel di Sangro e conclusasi con il successo per 2-1 della formazione francese. Secondo quanto riportato da SportMediaset, questa potrebbe rappresentare una prima apertura verso un possibile ritorno alla direzione di match ufficiali della squadra azzurra, un’evoluzione che, se confermata, potrebbe sollevare non poche polemiche.
