Durante un’intervista ai microfoni di GQ Italia, Zlatan Ibrahimovic, dirigente del Milan, ha parlato della squadra rossonera. Queste le sue parole:
“L’ultimo scudetto l’abbiamo vinto con la mentalità. Un atleta è capace di tutto se ha la giusta motivazione e mentalità. L’ultimo scudetto l’abbiamo vinto perché mentalmente eravamo più forti di tutti. Cerco di portare sempre questa mentalità a tutti i calciatori del Milan. Il mio ruolo non conta, conta solo quello del club. Vogliamo solo che il Milan abbia successo, infatti, tutto ciò che facciamo lo facciamo per questo club. Dentro di me non c’è ego, non è un one-man show, io preferisco sempre l’ombra e non voglio nessun merito. I media parlano di me, ma a me non tocca nulla. Sono abituato perché in 25 anni mi hanno sempre attaccato, e lo hanno fatto perché ero il migliore”.
Ibrahimovic continua: “Se parlano di te, bene o male, significa che sei in cima al mondo. Per il Milan è la stessa cosa: parlano di questa squadra perché noi siamo i più grandi. Questa squadra non gioca per vincere trofei. Questo Milan scrive la storia”.
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